Il Museo
Il nucleo originario del Museo del Mare di Trieste può essere rintracciato nella Società Austriaca di Pesca e Piscicoltura Marina, fondata nel 1888 con l’intento di promuovere e incrementare la pesca sulle coste orientali dell’Alto Adriatico fornendo strumenti di studio e di istruzione. Per questo nel 1904 istituiva un Museo della Pesca con annesso un laboratorio biologico. In questa fase le collezioni comprendevano sostanzialmente esemplari di specie marine, modelli di barche da pesca, sistemi di mitilicoltura, modelli e fotografie di valli da pesca, grafici e statistiche sulla pesca nell’Adriatico.
Ben presto si comincia anche a sentire l’esigenza di conservare materiali e testimonianze relativi alla navigazione a vela già in gran parte soppiantata dalla navigazione a vapore, si pensa dunque di accogliere innanzitutto materiali provenienti dall’Istituto Tecnico Nautico di Trieste, noto precedentemente come Accademia Nautica: si costituì in tal modo, con il patrocinio del Comune, una “Esposizione Marittima Permanente” che venne allestita in alcuni locali siti al primo piano dell’edificio in via della Sanità 17, oggi via Diaz 17, e a cui andò ad unirsi il Museo della pesca. Di questa nuova esposizione che apre nel 1910 viene eletto un curatorio e stabilito uno Statuto che stabiliva, tra l’altro, che:
“l’Esposizione Marittima ha, oltre allo scopo di raccogliere, elaborare ed esporre in generale tutto quanto riflette direttamente ed indirettamente il mare, le scienze e le industrie che hanno attinenza, anche l’organizzazione di lezioni e di conferenze, la compilazione di guide e pubblicazioni, la propaganda diretta a promuovere lo studio e la diffusione di notizie relative al mare.”
La collezione subirà altri spostamenti, nel 1922 al terzo piano dell’Istituto Nautico per poi trovare nuovi locali al piano terra dello stesso edificio nel 1932, nel 1962 in via San Giorgio e nel 1968, con l’istituzione del Civico Museo del Mare, nella palazzina di via Campo Marzio costruita nel 1721 come Lazzaretto San Carlo e diventata successivamente Arsenale d’Artiglieria.
Nel 2023 il museo si è stabilito nella nuova sede del Magazzino 26 in Porto Vecchio, parte di un più ampio progetto di riqualificazione dell’area portuale. Una soluzione espositiva che troverà il suo completamento nei prossimi anni, una volta terminati i lavori architettonici sull’ala Sud dell’edificio secondo il progetto firmato dal noto studio di architettura di Guillermo Vázquez Consuegra.
Museo della pesca [1904-1910]
Via Sanità 17 [1910-1922]
Piano Nautico- Carli [1922-1932]
via Annunziata 7 [1932-1961]
1932 – 1945
1945 – 1957
via San Giorgio 3 [1962-1968]

Facciata san Giorgio

Vista laterale

Vista longitudinale
Via Campo Marzio [1968-2023]
Facciata Campo Marzio
Lazzaretto Vecchio












